sabato 28 luglio 2018

IL CAMBIAMENTO E' DEMOLIRE IL PASSANTE DI MEZZO DI BOLOGNA E REALIZZARE UN NUOVO ECO-BOULEVARD



Cioé, il vero cambiamento è fare esattamente quello che hanno fatto da 30 anni le città evolute in tutto il mondo.
La prima a demolire un Passante di Mezzo, cioé una Tangenziale o una Autostrada urbana, è stata San Francisco nel 1989 con la demolizione dell'Embarcadero Freeway.
Il vecchio e obsoleto Passante che deturpava l'affaccio alla baia di San Francisco è stato sostituito con un nuovo BOULEVARD provvisto di TRAM che permette di raggiungere anche lo stadio dei Giants.
Il successo di questa demolizione è stato tale da provocare un afflusso di investimenti sulle aree liberate dalla presenza dei viadotti e un aumento del valore degli immobili del 70%.
La città ha allora deciso di demolire un secondo passante di Mezzo, la Central Highway, anch'essa sostituita con un nuovo BOULEVARD provvisto di nuovi edifici misti con abitazioni, negozi, uffici, servizi pubblici.

Dopo San Francisco la demolizione di Passanti di Mezzo è diventata una politica federale e ha visto la demolizione dei Passanti di Mezzo a Boston, Milwuakee, New York, Seattle, Portland, Montreal, Oklahoma City e poi Syracuse, Austin, fino a Seul dove il vecchio Passante di mezzo è stato demolito e il fiume sottostante riportato alla vita con una splendida passaggiata urbana nel verde.

la stessa cosa si può fare a Bologna.

Si può realizzare un Tunnel autostradale sotto l'attuale tracciato del Passante che permette di collegare le autostrade A1, A13 e A14.
Una volta realizzato il Tunnel, il cui costo è valutato a circa 700 milioni di euro, si puo demolire il vecchio fascio di viadotti della vecchia Tangenziale e dell'Autostrada, liberando un'enorme area urbana che permette di:

- ricollegare organicamente i quartieri periferici con quelli centrali
- realizzare al posto della Tangenziale un nuovo ECO-BOULEVARD con una linea di TRAM da San Lazzaro a Casalecchio e piste ciclabili
- realizzare nuovi quartieri urbani misti e nuovi servizi urbani che, su quet'area centrale possono accogliere fino a 120.000 nuovi abitanti costruendo edifici alti solo 5 piani

Questa operazione permetterà a Bologna di realizzare nei prossimi 20 anni uno sviluppo organico senza consumare 1 metro quadrato di suolo agricolo oltre a:

- ridurre del 100% il traffico e l'inquinamento da Autostrada
- ridurre del 50% il traffico e l'inquinamento da Tangenziale

E' un'occasione unica per il nuovo Governo del Cambiamento, per risolvere il problema del nodo autostradale di Bologna e per avviare una nuova politica urbanistica e trasportistica a livello nazionale basata sui concetti della RIGENERAZIONE URBANA.





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