venerdì 11 novembre 2016

PARIS, LA TOUR TRIANGLE E IL SOLITO PROBLEMA DEI GRATTACIELI. O ESISTE LA CITTA' DEL DIRITTO OPPURE E' LA GIUNGLA


Mentre a Washington DC si festeggia oggi il nuovo Presidente eletto e il nuovo Senato appena eletto, a Parigi, nel vecchio continente, i cittadini cercano di opporsi alla costruzione della Tour Triangle, un grattacielo di forma triangolare destinato ad accogliere uffici. La cosa è completamente paradossale. Infatti, il grattacielo è un tipo architettonico che è stato introdotto nelle città americane nella seconda metà dell'Ottocento. Quasi 2 secoli fa. Appena è stato introdotto, gli Americani hanno subito stabilito che ci possono essere solo 2 modalità di trattare il problema grattacielo: o tutti i cittadini possono costruire sul loro terreno un grattacielo e arricchirsi oppure nessuno. Non esiste altra possibilità. E' una questione anzitutto di Diritto. In una società libera basata sul Diritto, tutti i cittadini hanno gli stessi diritti. Quindi, o tutti i cittadini hanno la possibilità di arricchirsi costruendo un enorme edificio sul loro terreno oppure nessuno può farlo. E' così che ci sono città americane con grattacieli dove tutti i cittadini possono costruirli sulla loro proprietà, ed esistono città dove non c'è nessun grattacielo. Nessun cittadino può arricchirsi con un grattacielo. Semplice. Così, la capitale degli Stati Uniti è una città senza grattacieli, dove tutti gli edifici devono essere più bassi del livello della prima trabeazione del Campidoglio, la sede del Congresso composta da Camera e Senato. Se Apple, Google, Microsoft, Amazon, Facebook o qualunque altra grande multinazionale vuole costruire a Washington DC deve sottostare alla legge come tutti i cittadini e la sua sede deve essere più bassa della trabeazione del Campidoglio. E la stessa cosa accade in quasi tutte le città capitali dei 50 stati americani. Accade ad Annapolis capitale del Maryland, a Madison capitale del Wisconsin, a Olympia capitale dello stato di Washington, a Harrisburg capitale della Pennsylvania, a Trenton capitale dello stato di New York, a Santa Fe capitale del New Mexico, a Jefferson City capitale del Missouri, etc. Un concetto molto semplice che regola il diritto e lo skyline delle città. In Europa invece, forse a causa della vecchia consuetudine feudale e la solita malcelata tentazione totalitaria, le città sono costellate di pochi grattacieli, generalmente appartenenti alle realtà economicamente e politicamente dominanti nella città. A Torino c'è il grattacielo di Banca Intesa, a Bologna c'è il grattacielo di Unipol, a Milano ci sono i grattacieli di Fondiaria-SAI, etc. Il profilo delle città europee riflette perfettamente la realtà europea. Ci sono cittadini che hanno più diritti e possono costruire grattacieli e ci sono cittadini che hanno meno diritti e non possono costruire grattacieli. Chi è vicino al potere che domina nella città costruisce grattacieli e può arricchirsi. Chi è un cittadino normale senza speciali agganci politici non può. Un grattacielo è un edificio speculativo che inserisce in un terreno ridotto una quantità enorme di piani da vendere e, per questo motivo, la sua costruzione va disciplinata secondo il modello americano. Un grattacielo non è una TORRE anche se, spesso, ne usurpa il nome. Una TORRE è un edificio pubblico simbolo di una società. Una Torre non è un edificio speculativo. Una Torre è un Campanile, un Minareto, un Beffroi, un Faro, etc. Ecco perché è corretto costruire la Tour Eiffel che un FARO alto 300 metri con solo 3 piani e non costruire un grattacielo di 200 metri con 70 piani da vendere. Ecco allora che il dibattito sulla costruzione di grattacieli a Parigi diventa una cartina al tornasole del livello di DIRITTO nelle città europee. Parigi non è una città qualunque. E' la capitale della Francia e la città di riferimento della cultura europea. Finora la legge e il diritto sono stati rispettati -con l'eccezione dolorosa del lugubre grattacielo che si trova a Montparnasse e che il 70% dei cittadini di Parigi vorrebbe demolire secondo il sondaggio realizzato da Le Figaro. E' bene che il sindaco di Parigi non crei questo pericoloso precedente permettendo la costruzione di un grattacielo nel XV Arrondissement. Il grattacielo rovinerebbe il meraviglioso profilo della città e lancerebbe un bruttissimo messaggio a tutta l'Europa circa il livello di giustizia e di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e al Diritto.

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