venerdì 1 settembre 2023

CAIVANO: LA BONIFICA E' DEMOLIRE TUTTO E COSTRUIRE UNA CITTA' GIARDINO

Il Primo Ministro Italiano, Giorgia Meloni ha detto che Caivano, la periferia brutalista

dove è avvenuto lo stupro di 2 ragazzine, sarà "bonificata"

Bene, ma l'unica, VERA, Bonifica è liberare la gente che da decenni è costretta a vivere

in un "Parco Verde" Orwelliano che non è altro che una serie di scatoloni di cemento

dispersi in un mare di verde incolto e abbandonato

liberare significa DEMOLIRE TUTTO, demolire tutti gli orrendi scatoloni di cemento

e costruire una NUOVA CITTA' GIARDINO per dare ai cittadini la possibilità di vivere

degnamente, in un ambiente civile, sano

Bonifica significa costruire un Ambiente che promuova lo sviluppo di comportamenti civili

aiuti i ragazzi a crescere in un ambiente sano, allontani le pulsioni violente

favorite dallo squallido panorama di casermoni di cemento che 365 giorni su 365

inquinano con il loro BRUTALISMO la vita quotidiana dei ragazzi e di tutti gli abitanti

Questa è la VERA Bonifica
Fare come ha fatto il Comune di Gaslgow con la demolizione dei Red Flats, i 5 grattacieli
di cemento brutalista nei quali erano costretti a vivere migliaia di abitanti che, oggi, possono vivere, finalmente, in una nuova Garden City

martedì 18 luglio 2023

ALL'ETA' DELLA PIETRA RESTA SOLO LA CITTA' REFRATTARIA ALL'EVOLUZIONE: BOLOGNA

La notizia è della BBC

sotto al famoso sito archeologico di Stonehenge passerà un nuovo

TUNNEL AUTOSTRADALE

per proteggere il sito dall'inquinamento causato dall'autostrada

costerà 1,7 miliardi

così, oggi, 18 luglio 2023, l'unica città al mondo

che non realizza un Tunnel Autostradale ma amplia da 12 a 18 corsie

i vecchi viadotti del suo Fascio Autostradale anni 1960

resta Bologna, Italy

Enjoy

mercoledì 5 luglio 2023

ANCHE DENVER HA DEMOLITO I VIADOTTI AUTOSTRADALI, MENTRE BOLOGNA AUMENTA DA 12 A 18 CORSIE IL FASCIO AUTOSTRADALE

Good news agency.

701
Anche Denver ha demolito i vecchi viadotti autostradali della I-70.


Un'operazione colossale, che prevede la realizzazione di un Tunnel e di un nuovo


ECO-BOULEVARDS dove saranno insediati impianti sportivi e parchi urbani in maniera tale


da permettere il collegamento tra i quartieri periferici, oggi segregati dai viadotti autostradali, con quelli centrali.


Oggi, 2023, resta solo Bologna, unica città al mondo che fa l'esatto contrario di quello che il mondo fa da più di 35 anni


mentre tutto il mondo demolisce le autostrade che passano dentro le città


e realizza nuovi TUNNEL sotto i vecchi tracciati e nuovi ECO-BOULEVARDS, la jurassica Bologna

addirittura amplia il vecchio fascio autostradale da 12 a 18 corsie


San Francisco, Boston, Milwaukee, Oklahoma City, Seattle, Portland, Syracuse, Montreal,
Toronto, Dusseldorf, Madrid, Utrecht, Marsiglia, Tolone, Seul hanno demolito i viadotti autostradali


Bologna, come il vecchio soldato giapponese che combatteva nella giungla quando la guerra

era già finita, continua con la follia del Passante di Mezzo

sabato 17 giugno 2023

DOPO IL SUPERBONUS: 1 CASA CON GIARDINO PER TUTTI I CITTADINI

il Superbonus è finito e ora ?

E'arrivato il momento di costruire LA CITTA' SANA.

Dare a tutti i cittadini la possibilità di vivere in un ambiente sano, di abitare una

casa con giardino avendo negozi e attività a 10-15 minuti a piedi

come accade in tutte le CITTA' GIARDINO

e i VILLAGI URBANI presenti anche nelle grandi metropoli

Notting Hill, Hampstead, South Kensington a Londra

La Butte aux Cailles, Menilmontant, Montmartre a Paris

Georgetown a Wahington DC

costruire una casa con giardino costa il 30% meno di uno scatolone di cemento

perché non ci sono garages interrati, vani scala, ascensori, pesanti impianti condominiali

si tratta solo di incentivare i Comuni a predisporre Piani di Rigenerazione Urbana

e permettere ai privati di costruire Città Giardino

domenica 9 aprile 2023

PARIS HA IKEA NEL CENTRO, BOLOGNA ORMAI SOLO STARBUCKS E SPRITZ. LA STUPIDITA' URBANISTICA COLPISCE ANCORA

Una vera CITTA' ha abitanti, famiglie, bambini e negozi di Arredamento, Drogherie, Cartolerie,

Panetterie, non solo bar e ristoranti.


Mentre a Paris IKEA non solo è entrato in Centro ma ora si amplia in Place d'Italie

con un nuovo Store di 5.000 m2,

nel Centro di Bologna, dove nel 1961 vivevano 100.000 persone,

ora ce nono poco più di 40.000, quasi tutte anziane e prive di negozi

che non siano bar e ristoranti come il nuovo Starbucks.


E' la morte di una città che diventa RISTORANTIFICIO,

come una specie di Ipermercato ma solo per giovani che fanno aperitivo.

Non è più una VERA CITTA', un luogo dove abitare e crescere bambini.


Infatti, il vero motivo delle ZTL è favorire lo sviluppo degli Ipermercati,

politica iniziata dalle Regioni Rosse per favorire la note catena amica

e poi dilagata anche nelle altre Regioni a causa

della endemica stupidità urbanistica della pseudo-destra.


Il risultato è che l'Italia apre ogni anno 76 nuovi ipermercati

mentre in America il 25% ha chiuso ed è stato demolito.

E i Centri Storici Italiani stanno morendo diventando tristi parchi a tema


IKEA non è certamente il massimo, ma è un indicatore della vitalità di una città,

di solito sono in estrema periferia, ma a Parigi ci sono centinaia di negozi di arredamento

e IKEA ha voluto aggredire un Mercato Sano

LA STUPIDITA' URBANISTICA COLPISCE ANCORA

giovedì 9 marzo 2023

LA BIZZARRA IDEA DI ELLY SCHLEIN SULLA "TRANSIZIONE ECOLOGICA"


la doppiezza dei Comunisti bolognesi era famosa in tutto il mondo

e Guareschi aveva coniato il termine "Trinariciuti"

per descrivere la falsità e la cieca obbedienza a ogni assurdità del Partito,

ma Elly Schlein ha la cittadinanza americana e il passaporto svizzero

e il Partito Comunista non esiste più,

ora si chiama Partito DEMOCRATICO

in ossequio alla casa madre americana che, da 35 anni, ha una politica chiara

sulle autostrade: DEMOLIRE I VECCHI VIADOTTI e realizzare NUOVI ECO-BOULEVARDS.

Allora, carissima Elly,

perché mai non condanni la follia del PD di Bologna

che aumenta da 12 a 18 corsie il vecchio FASCIO AUTOSTRADALE

e fa esattamente l'opposto di quello che fa Joe Biden

il quale finanzia con 20 miliardi di dollari

il programma FROM HIGHWAYS TO BOULEVARDS

per liberare le città dall'inquinamento e dalla segregazione

causati dai jurassici viadotti autostradali ?

lunedì 20 febbraio 2023

L'ITALIA HA BUTTATO 105 MILIARDI PER LA SUPERCAZZOLA LA FRANCIA CON 36 HA DEMOLITO SCATOLONI E COSTRUITO CITTA' GIARDINO


Ha ragione Giorgia Meloni

dal 1998 i governi francesi hanno investito 36 miliardi

per demolire centinaia di scatoloni brutalisti nelle periferie

(come la Barre Balzac in basso dove vivevano 5000 persone) e realizzare decine

di NUOVE CITTA' GIARDINO come a Plessis Robinson (foto in alto).

Invece, i governi italiani hanno buttato 105 miliardi di euro

per rivestire orrendi scatoloni brutalisti con pannelli di plastica

e, alla fine, la gente si ritroverà a vivere sempre dentro scatoloni di cemento,

in piccole scatole di appartamenti, senza potersi costruire una CASA NUOVA CON GIARDINO,

senza poter aggiungere 1 camera per i figli. senza cambiare di niente la propria vita,

senza promuovere un VERO SVILUPPO con tanto lavoro per sane imprese edilizie,

per architetti e ingegneri impegnati per anni a progettare e costruire

Nuove Città Giardino dove poter fare, ogni giorno, una VITA SANA

martedì 14 febbraio 2023

IN AMERICA DEMOLISCONO GLI IPERMERCATI, IN ITALIA CHIUDONO 2 NEGOZI DI VICINATO OGNI ORA. PERCHE' ?


le conseguenze della stupidità urbanistica

IN AMERICA DEMOLISCONO GLI IPERMERCATI

IN ITALIA CHIUDONO I NEGOZI DI VICINATO

negli ultimi 20 anni il 25% degli ipermercati americani ha chiuso
ed è stato demolito

mentre in Italia nel 2022 ne hanno aperti 76 nuovi e ogni ora chiudono 2 negozi

perché ?

perché in America le auto possono andare ovunque

e la gente ha ripreso a fare shopping nei centri storici

mentre in Italia la stupidità urbanistica ha chiuso tutti i centri storici alle auto

e, quindi, la gente va a fare la spesa dove può parcheggiare:

nei parcheggi degli enormi ipermercati in periferia

la lotta all'inquinamento, ovviamente, non c'entra nulla

dato che nel centro storico di Bologna entrano ed escono 26.000 auto al giorno

mentre negli ipermercati della periferia ne entrano ed escono 300.000

il risultato è: centri storici ridotti a cimiteri urbani senza vita e senza bambini

e sempre più traffico e sempre più inquinamento

alla faccia della "TRANSIZIONE ECOLOGICA"

martedì 10 gennaio 2023

LA BENZINA A 2 EURO E L'URBANISTICA JURASSICA


L'Italia è il Paese che, per oltre 2000 anni, ha insegnato al mondo a costruire città.

Durante l'Impero Romano e poi durante tutta l'Epoca Rinascimentale.

Oggi, questo incredibile Paese è completamente perduto.

LOST

Non solo l'Italia ha un Debito Pubblico che raggiunge il 150% del PIL, ma l'Italia è anche

un Paese privo di petrolio.

E cosa fa un Paese privo di Petrolio in un'Epoca di Crisi Energetica ?

Mentre in America il 25% degli Ipermercati ha chiuso ed è stato demolito nel corso degli ultimi 20 anni,

in Italia nel solo 2022 sono stati aperti 76 nuovi ipermercati.

76 nuovi scatoloni circondati da enormi parcheggi che attirano ogni giorno decine di migliaia

di auto, distruggendo il paesaggio e contribuendo a livelli spaventosi di inquinamento.

Infatti, mentre nel Centro Storico di Bologna ogni giorno entrano ed escono 24.000 auto -14.000 ibride o elettriche e 12.000 convenzionali, la sola coppia di enormi ipermercati Meraville e FICO hanno 5.000 posti auto nei loro enormi parcheggi.

5.000 posti auto che producono, nell'arco di 1 giornata, circa 50,000 auto in entrata o in uscita.

Il doppio delle auto che entrano ed escono nel Centro Storico di Bologna.

Ma, nella periferia di Bologna, nella sua area metropolitana, non ci sono solo questi 2 enormi ipermercati.

Ce ne sono decine.

l solo ipermercato, il Centro Borgo a Borgo Panigale, ha un parcheggio di 1.650 auto e il Centro Commerciale Shopville Gran Reno

da solo ha un parcheggio di 3.800 posti auto.

In totale, ogni giorno, tutti questi Ipermercati sorti attonro al Centro di Bologna, generano un traffico di

circa 300.000 auto.

12 volte il traffico generato dal Centro.

Per un Paese che ha oggi la benzina a 2 euro al litro e il gasolio a 2,5 euro è un atteggiamento suicida quello di

insistere a cementificare la campagna creando centinaia di ipermercati che producono un traffico insostenibile e un

livello d'inquinamento nocivo alla salute.

E' più che mai urgente che il Governo Italiano avvii una Nuova Politica Urbanistica orientata a tarsformare le periferie in

quartieri urbani integrati dove sia possibile fare la spesa a piedi all'interno di una Città Sana

E' un problema di salute, ma anche un problema economico.

L'Urbanistica Jurassica dei Comuni Italiani che continuano a costruire ipermercati circondati da immensi parcheggi

può portare l'intero Paese alla Bancarotta.

domenica 4 dicembre 2022

PNRR: LA LUNGA STRADA DI GIORGIA MELONI SE VUOLE LIBERARE L'ITALIA DALLE ORRENDE PERIFERIE SOVIETICHE

L'Unione Sovietica non c'è più dal 1991.
Il Partito Comunista Italiano è sparito poco dopo.
Ma l'architettura resta molto più a lungo delle società che la producono.
Restano ancora oggi le grandi costruzioni dell'Impero Romano e restano i Palazzi delle famiglie italiane che li eressero nel Rinascimento.

Purtroppo, restano in tutte le periferie italiane le centinaia di orrendi scatoloni brutalisti costruiti dalle Giunte Rosse governate dal PCI negli anni 1970.

Resta il Virgolone del Pilastro di Bologna, il primo kilometro di cemento dove sono inscatolate migliaia di persone, resta sempre a Bologna il mare di cemento di Casteldebole, resta il Gallaratese di Milano, restano le Lavatrici di Genova, resta il secondo kilometro di cemento, il Corviale di Roma, e restano, sempre a Roma, il Laurentino 38 e Tor Bella Monaca, restano ancora alcune delle Vele di Napoli e resta lo ZEN di Palermo.

Sono centinaia e realizzate in tutte le periferie italiane le "unità di abitazione" ispirate al modello delle periferie sovietiche.

Vennero realizzate per importare in Italia il modello del Socialismo Reale come antitesi fisica alla città borghese, alle periferie storiche del quartiere Prati e delle Città Giardino Aniene e Garbatella di Roma, alla Bolognina con i suoi portici e i suoi palazzi a corte con i caratteristici colori caldi bolognesi.

Il modello della periferia brutalista societica è invece il cemento a vista, il grigio funereo invece della vitalità dei colori italiani.

In gran parte d'Europa queste periferie sovietiche sono già state demolite: in Gran Bretagna sono state demolite le Red Towers di Glasgow, in Francia sono stati demoliti i kilometri di cemento delle Barres Ravel e Balza a La Courneve e la Barre Gentiane a Asnieres.

In Italia non è stato ancora fatto ed è molto difficile se il nuovo Governo di Giorgia Meloni non introduce nel PNRR un capitolo importante dedicato alla Rigenerazione delle periferie con la demolizione degli scatoloni e la realizzazione di nuove Città Giardino.

E' molto difficile perché il 90% dei Comuni italiani è governato da amministrazioni della Sinistra post-Comunista dove ci sono assessori all'Urbanistica e uffici tecnici pieni di architetti e ingegneri che quelle periferie brutaliste le hanno costruite o le hanno studiate all'Università dai professori di Architettura che le hanno costruite.

E' molto difficile ma si può e si deve fare. Ne va del futuro della città italiana.

Un Piano per la Rigenerazione delle Periferie Brutaliste significa uno stimolo serio e reale alla crescita economica del Paese, molto più dei vari Super-Bonus, ma significa molto di più.

Dare un segno concreto di cambiamento, adeguare lo standard di vita degli Italiani alla loro grande Tradizione Architettonica nel segno del ritrovare l'Identità della millenaria Cultura Urbana che dall'Impero Romano al Rinascimento ha diffuso nel mondo il modello di ambiente e di vita "all'italiana".

E' tempo di dare anche agli abitanti della periferia la possibilità di vivere in un ambiente urbano conviviale, la possibilità di vivere in una Città Sana.

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