VELO BLEU SULLA PROMENADE DES ANGLAIS
Poche città sono riuscite a realizzare quello che Nizza ha fatto negli ultimi 10-15 anni.
Un caso formidabile di Rinascimento Urbano che merita di essere studiato e imitato da tutte le città europee.
Il merito va anzitutto al suo dinamico sindaco Christian Estrosi e al deputato Eric Ciotti che si sono battuti per un'operazione di radicale miglioramento del sistema dei trasporti e dell'ambiente urbano.
Il risultato è semplicemente un successo assoluto.
La prima operazione è stata quella che ha visto la realizzazione della linea tramviaria.
Alla Linea 1 che collega il Vieux Nice, Place Massena con i quartieri a Nord, si è aggiunta la linea 2 Est-Ouest che collega, in parte in sotterranea, in parte a cielo aperto, il Vieux Port con l'Aeroport Nice Cote d'Azur.
E, mentre i lavori della Linea 2 si stanno concludendo, è partita anche la Linea 3 destinata a collegare l'Aeroport Nice Cote d'Azur con l'area del nuovo stadio Allianz Riviera.
Si tratta di una serie impressionante di opere pubbliche che permettono di accedere comodamente alle aree più importanti della città, collegano porto e aeroporto, il centro storico con i quartieri degli ampliamenti otto e novecenteschi.
Inoltre, l'operazione di potenziamento del sistema della mobilità si è arricchita della rete di biciclette pubbliche -il sistema VELO BLEU- che permette di spostarsi attraverso la città utilizzando le biciclette comodamente disponibili in più di 400 stazioni sparse su tutto il territorio comunale, e della rete di auto condivise - il sistema Auto Bleue.
Tutto ciò si è accompagnato alla più spettacolare delle operazioni di Renaissance Urbaine: la demolizione del parcheggio multipiano e della gare Routière che costituivano una separazione brutalista tra il Vieux Nice e la serie di quartieri urbani attorno a Place Massena.
IL PARKING PAILLON PRIMA DELLA DEMOLIZIONE
LA DEMOLIZIONE DEL PARKING E DELLA GARE ROUTIERE
Questa spettacolare demolizione, compiuta in pochi mesi, ha permesso la realizzazione a tempo di record della nuova Promenade des Arts, la passeggiata verde che collega la Promenade des Anglais alla Place Garibaldi e consente il collegamento visivo e pedonale tra il centro storico e i nuovi quartieri. Tra l'agosto del 2012 e il settembre 2013 questa radicale trasformazione è stata compiuta mantenendo il programma e i tempi previsti.
I posti auto prima collocati nel parcheggio brutalista multipiano, triste erede del periodo ideologico dell'architettura del XX secolo, sono oggi collocati in una serie di parcheggi interrati che consentono un'ottima accessibilità al Centro Storico, offrendo al cittadino la possibilità di scegliere il mezzo migliore per i suoi spostamenti.
Se il parcheggio di Cours Saleya permette di parcheggiare proprio sotto la piazza dei ristoranti e delle terrazze del Marché aux Fleurs, l'Opérà è stata servita da un nuovo parking di 6 piani interrati realizzato proprio sulla Promenade des Anglais:
Il risultato è una città viva e ricca di spazi pubblici accoglienti come raramente accade in Europa.
Come è stato possibile tutto ciò?
Senz'altro il segreto è una politica urbanistica orientata ai principi della Città Compatta che ha insediato i 365.000 abitanti su meno di 5.000 ettari di superficie urbanizzata. Per renderci conto di cosa significhi, basti pensare che la stessa popolazione è insediata a Bologna su ben 9.000 ettari.
Una minore superficie urbanizzata significa una rete minore di strade e di reti tecnologiche.
E questo garantisce un risparmio di gestione che il Comune può utilizzare per il miglioramento dei servizi urbani.
Meglio visitare Nizza e, soprattutto, cercare d'imitarla.