Difficile trovare un'immagine migliore per spiegare quanto un Paese è LOST.
Completamente perduto.
Le palme in piazza del Duomo a Milano.
In Italia.
Cioé nel Paese che ha inventato la PIAZZA ALL'ITALIANA. La piazza famosa nel mondo e copiata, imitata in tutto il mondo. La Piazza rinascimentale circondata da edifici classici porticati con, caratteristica fondamentale, una pavimentazione minerale.
Una piazza salotto, pavimentata con pietra per permettere ai cittadini d'incontrarsi e discutere come si faceva ad Atene nell'AGORA o a Rona nel FORO.
Una piazza pavimentata, quindi ecologica.
Pertché il principio primo dell'ECOLOGIA è quello di NON confondere tra Città e Campagna.
L'Ecologia è rispettare l'EQUILIBRIO tra CITTA' e CAMPAGNA.
La Campagna è la riserva naturale che permette la vita, che alimenta la città, che garantisce ossigeno vitale.
La Città è COMPATTA, limitata, minerale, piena di strade e piazze pavimentate.
Il VERDE è fuori della città.
Così il mondo può svilupparsi in modo organico, sano.
Piantare palme e mettere orti nelle piazze significa snaturare questo principio ecologico, diluire la città, spalmarla sul territorio, favorire le colate di cemento in campagna.
Ecco, le palme in piazza sono, in Italia, l'ennesima stronzata urbanistica.
Il simbolo della confusione che ormai domina nel paese che ha generato la Piazza del Duomo di Pienza, la Piazza del Campidoglio di Roma, la Piazza Maggiore di Bologna, la Piazza San Marco di Venezia, la Piazza San Carlo di Torino, la Piazza del Plebiscito di Napoli e le migliaia di PIAZZE ALL'ITALIANA sparse nel mondo.
Meno palme in piazza, please.
Meno colate di cemento in campagna.
Più Piazze all'Italiana !
PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO, Roma
PIENZA: LA CITTA' COMPATTA in equilibrio con la CAMPAGNA