domenica 11 settembre 2022

KING CHARLES III: A MASTER OF URBAN RENAISSANCE


Da quando inaugurò a Bologna la grande Mostra di Architettura A VISION OF EUROPE,

HRM King Charles III è stato un motore instancabile del processo di Rinascimento Urbano

in Europa e nel mondo.

Nel 1996, oltre a inaugurare la Triennale II di A Vision of Europe dedicata proprio al

Rinascimento Urbano, King Charles III ha anche inaugurato il nuovo quartiere di

Rue de Laeken a Bruxelles, costruito secondo i principi dell'Architettura e Urbanistica

Tradizionale sull'area dove è stato demolito uno dei primi grattacieli di Bruxelles:

la Tour Bleue.

Oltre a inaugurare mostre di Architettura e nuovi quartieri urbani, King Charles

ha anche organizzato Summer School in Civil Architecture a Viterbo, Chinon, Biarritz,

Caprarola e fondato un Institute of Architecture.

Ma la sua grande Vision sull'Architettura e l'Europa ha trovato una realizzazione concreta

nella fondazione della nuova città di Poundbury nel Dorset.

Una nuova Città Tradizionale
divisa in quattro quartieri urbani secondo il Masterplan

di Léon Krier Una nuova Città Tradizionale divisa in quattro quartieri urbani

secondo il Masterplan di Léon Krier

Oggi Poundbury è completamente realizzta, ospita strade, piazze, mercati, alloggi sociali

e insediamenti artigianali e industriali.

E' un vero modello di Urbanistica Organica Tradizionale.

6.000 persone abitano questa nuova città e sono la testimonianza della dedizione

di King Charles III verso la costruzione di un mondo migliore basato sull'equilibrio tra

Città e Campagna e una Visione di lungo periodo.



giovedì 25 agosto 2022

50 ANNI DI STUPIDITA' URBANISTICA HANNO UCCISO ANCHE IL POLIZIOTTO DI QUARTIERE


bella idea il Poliziotto di Quarriere, peccato che 50 anni di costruzione di scatoloni
circondati da immensi parcheggi e aree verdi abbandonate abbiano cancellato i quartieri.

Il Quartiere è una realtà molto precisa, si può percorrere a piedi in 10 minuti in un raggio di 500 metri,
quindi è grande al massimo 100 ettari.

Il Comune di Bologna ha 14.000 ettari ed è diviso in 6 "quartieri" di 2.300 ettari in media,
grandi come Roma capitale dell'Impero che aveva 1 milione di abitanti...

è evidente anche a un bambino che un poliziotto a piedi non può fare nulla in uno dei surreali
"quartieri" di Bologna grandi 23 volte la dimensione di un vero Quartiere

il Comune di Parigi ha 9.000 ettari ed è diviso in 84 quartieri di 110 ettari in media,

si capisce come a Parigi è possibile avere un Poliziotto di Quartiere,

a Bologna e nella maggior parte delle città italiane devastate da 50 anni di Stupidità Urbanistica invece no.

Non è possibile


la mappa dei 6 "quartieri" di Bologna

sabato 16 luglio 2022

LA CITTA' DEI 15 MINUTI PER RIGENERARE LE PERIFERIE E PROMUOVERE UNA VITA SANA


Nella marea d'investimenti previsti dal PNRR non c'è nulla sulla RIGENERAZIONE delle città

secondo il modello della CITTA' SANA

questa, invece, è la priorità n. 1 per la società che esce dalla Pandemia

Il PNRR deve occuparsi di trasformare le orrende periferie brutaliste piene di scatoloni

in nuove CITTA' GIARDINO secondo il principio della 15-minute City

offrendo a tutti i cittadini la possibilità di vievere in una casa con giardino

avendo a 5-10-15 minuti a piedi accesso a tutte le attività

in modo tale da promuovere una vera VITA SANA

martedì 14 giugno 2022

BASTA 110%, LA PRIORITA' E' 1 CASA CON GIARDINO PER TUTTI I CITTADINI

Il problema del 110% non è la serie di scandali e falsi.

Il problema del 110% è che non serve a niente

Anzi. E' deleterio

Se un cittadino vive in una piccola scatola di 50-70 metri quadrati dentro uno dei tanti scatoloni delle periferie

non cambia nulla se la sua scatola viene rivestita da 10 cm di cappotto

Avrà meno freddo l'inverno, forse, ma la sua vita si svolgerà tutti i giorni

365 giorni all'anno, dentro una scatola dentro uno scatolone di periferia

Dopo la Pandemia da Covid 19 ci siamo resi conto dell'importanza di vivere in una casa con giardino

l'importanza di poter vivere tutti i giorni, 365 giorni l'anno, in una casa ventilata trasversalmente e naturalmente

vivere 365 giorni l'anno in una casa con un giardino, uno spazio naturale esterno, naturale, davvero ecologico

questa è la vera priorità oggi

Dare a tutti i cittadini la possibilità di abitare una casa con giardino all'interno di una Garden City

E l'Urbanistica si deve occupare di questo

L'Urbanistica deve occuparsi di rendere possibile la demolizione degli scatoloni delle periferie

e della Rigenerazione delle periferie con nuove Città Giardino in modo tale da offrire ai cittadini

la possibilità di vivere veramente in maniera "green"

365 giorni l'anno

domenica 22 maggio 2022

LA VERA TRANSIZIONE ECOLOGICA E' DEMOLIRE IL PASSANTE DI MEZZO DI BOLOGNA E REALIZZARE UN NUOVO ECO-BOULEVARD

Nel 2022 è evidente a tutto il mondo che non si può parlare di TRANSIZIONE ECOLOGICA e, nello stesso

tempo allargare da 12 a 18 corsie il FASCIO AUTOSTRADALE di Bologna

la VERA Transizione Ecologica è fare l'esatto opposto:

1.realizzare un TUNNEL AUTOSTRADALE

2. DEMOLIRE il vecchio Passante di Mezzo che inquina e causa la segregazione

dei quartieri periferici

3. realizzare un nuovo ECO-BOULEVARD da San Lazzaro a Casalecchio di Reno

come hanno fatto da più di 35 anni tante città come San Francisco, Boston, Portland, Seattle,
Milwaukee, Oklahoma City, Toronto, Montreal, Madrid, Dusseldorf, Lione, Tolone, Vienna, Seul, etc.

venerdì 15 aprile 2022

DOPO IL COVID 19 TUTTI HANNO DIRITTO DI VIVERE IN UNA CITTA' GIARDINO

Non c'era assolutamente bisogno di passare attraverso la Pandemia per rendersi conto delle qualità

di una Vita Sana all'interno di una Città Giardino

abitare una casa con giardino a 10-15 minuti a piedi da negozi e attività

non c'era alcun bisogno

ma oggi diventa una priorità politica

è importante che l'Urbanistica permetta a tutti di poter vivere all'interno di una Garden City

è importante che l'Urbanistica delle amministrazioni comunali permetta di costruire in ogni

periferia un Villaggio Urbano, di realizzare in ogni periferia una Città Giardino

di poter Rigenerare tutte le periferie alienanti costruite con scatoloni disumani

in forma di Città Giardino

non è solo urgente, ma è anche molto facile da realizzare perché costruire una casa con giardino

costa molto meno che realizzare un appartamento in uno scatolone brutalista

una casa con giardino non ha costosi ascensori, una casa con giardino non ha costosi ballatoi

non ha costosi parcheggi interrati

una casa con giardino beneficia di ventilazione trasversale naturale e non ha necessità

dei costosi impianti di condizionamento artificiale per sopravvivere come ogni appartamento

dentro uno scatolone brutalista

martedì 15 marzo 2022

1000 VILLAGGI URBANI PER UNA VERA TRANSIZIONE ECOLOGICA

La città post Covid 19 dovrà offrire a tutti i cittadini la possibilità di vivere la vita conviviale del Villaggio.

Un vero Villaggio come quelli della Provenza ma dentro la città.

Con la sua piazza centrale circondata da caffé negozi e attività, il suo Mercato tradizionale, la Scuola raggiungibile a piedi in 5-10 minuti dalla casa.

Come accade in tanti Villaggi Urbani già esistenti dentro le grandi metropoli: a Menilmontant, a Montmartre, a la Butte aux Cailles, a Batignolles a Paris, a Notting Hill a Londra, a Georgetown a Washington DC.

domenica 6 febbraio 2022

LA VERA TRANSIZIONE ECOLOGICA E' DARE A TUTTI LA POSSIBILITA' DI VIVERE IN UNA CITTA' SANA

Dopo 2 anni di Pandemia sappiamo che in una CITTA' SANA si vive molto meglio.


A Perth, Australia, una metropoli di 2,1 milioni di abitanti, i morti di Covid 19 sono solo 9 al 6 febbraio 2022.

Addirittura sono zero = 0 in 1 anno

Il tema della TRANSIZIONE ECOLOGICA è quindi quello di offrire a tutti i cittadini la possibilità di vivere in una CITTA' SANA cioè in una Città Giardino, in un Villaggio Giardino, in una 15-minute City

Poter vivere in una casa con giardino offre ai cittadini la possibilità di godere di ventilazione trasversale naturale, offre la possibilità di godere della vita all'aria aperta, di evitare i pericolosi parcheggi interrati, gli ascensori, la dipendenza da mezzi di ventilazione e risalita meccanica.

Questa è la vera sfida per la società POST-COVID 19.

Offrire a tutti la possibilità di vivere, ogni giorno, come vivono i 2 milioni di abitanti di Perth ed evitare la galera degli agglomerati di scatoloni come Milano dove, con una popolazione che è la metà di quella di Perth, ci sono, al 6 febbraio 2022, più di 6.500 morti di Covid 19.

martedì 28 dicembre 2021

LA CITTA' SANA DOPO IL COVID 19: NEGOZI DIETRO L'ANGOLO NON IPERMERCATI

In Israele il governo ha reso obbligatorio il Green Pass Vaccinale per peronale addetto e clienti degli spazi commerciali superiori a 100 metri quadrati.


Dopo due anni di Pandemia, infatti, sappiamo perfettamente che la diffusione del contagio avviene in 4 ambienti particolari:

1. le SCUOLE

2. i mezzi del TRASPORTO DI MASSA

3. gli IPERMERCATI e le GRANDI SUPERIFICI COMMERCIALI

4. i GRATTACIELI e gli SCATOLONI per uffici o appartamenti

Dopo 2 anni sappiamo perfettamente che per ridurre i pericoli da contagio occorre avere una miriade di negozi diffusi "dietro l'angolo"

Ma questo è un principio generale, valido in qualunque tempo.

Per vivere in una CITTA' SANA occorre poter avere sempre un "negozio dietro l'angolo".

martedì 2 novembre 2021

NUOVI VILLAGGI URBANI PER LA POST COVID 19 CITY

La città per il mondo che esce dalla Pandemia Covid 19 sarà molto differente da quella di prima.

La Pandemia ha reso ancora più evidente la necessità di poter svolgere una vita sana ogni giorno e, per questo, è fondamentale che i cittadini abbiano la possibilità di vivere in Villaggi Urbani dove possano fare la stessa vita che si svolge in un villaggio, abitare in una ca con giardino e avere tanti negozi dietro l'angolo.


Il Villaggio urbano funziona come Notting Hill a Londra o Montmartre, Butte aux Cailles e Menilmontant a Parigi.

Un villaggio urbano offre la possibilità di una vita pedonale con accesso a tutte le principali attività in 15 minuti dalla propria residenza.


E l'esperienza del telelavoro sperimentata su larga scala durante la Pandemia, ha dimostrato che si possono evitare gli enormi ingorghi autostradali tipici delle periferie convenzionali sub-urbane e anche i trasferimenti di massa negli obsoleti sistemi di trasporto di ormai 2 secoli fa.


I villaggi Urbani offrono l'opportunità di sviluppare un nuovo concetto di vita basato sulla prossimità e la pedonalità all'aria aperta.

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